LA PREVENZIONE DEI TUMORI
Cosa sono gli screening? Lo screening dei tumori è offerto gratuitamente dal sistema sanitario alla popolazione. E’ costituito
da esami che servono a individuare in modo precoce quelle alterazioni che potrebbero nel tempo, se non
riconosciute e curate, portare alla comparsa di un tumore. È molto importante eseguire questi
esami anche in assenza di sintomi, e seguire tutte le indicazioni che vengono
proposte dagli operatori.
Lo Screening del tumore della mammella: Questo tumore è quello
più diffuso tra le donne:è gratuito per le donne fra i 45 e i 69 anni, ogni due
anni ;si effettua con la mammografia, che è una radiografia del seno che
utilizza dosi di raggi X molto basse e assolutamente non dannose per la salute.
È un esame semplice e rapido, richiede al massimo mezz’ora di tempo; se la
mammografia evidenzia qualche alterazione, a volte è sufficiente ripeterla,
altre volte è necessario fare una ecografia o un piccolo prelievo di tessuto
(biopsia o ago aspirato). Ma questi esami non significano necessariamente che è
presente un tumore: infatti, accertamenti ed esami successivi possono escludere
alterazioni inizialmente sospette; fare regolarmente la mammografia è uno dei
modi migliori per rilevare precocemente i cambiamenti al seno; è importante
inoltre l’osservazione e l’autopalpazione del proprio seno: fai attenzione a indurimento, noduli, cambiamenti
delle pelle o fuoriuscita di liquido dal capezzolo e dolori. Riferisci subito le anomalie osservate al
tuo medico o al consultorio!! se ci sono casi di tumori al seno nella tua
famiglia, è meglio per te anticipare l’età della mammografia.
Lo Screening del tumore del collo dell'utero:Questo tumore colpisce il collo dell’utero, cioè la
parte più bassa che sporge in vagina.La causa più frequente è il papillomavirus
(HPV): Questo screening è gratuito per le donne comprese fra i 25 e i 64 anni,
ogni tre anni; si effettua con il Pap-test, che è un esame semplice, non
doloroso; si esegue prelevando con uno spazzolino il materiale presente sul
collo dell’utero, che viene analizzato in laboratorio ; fare il Pap-test regolarmente, anche in
assenza di disturbi, è il modo migliore per individuare precocemente i
cambiamenti del collo dell’utero. Nella maggior parte dei casi individuare e
trattare in tempo questi cambiamenti significa prevenire lo sviluppo di un tumore;
se la risposta è negativa, è necessario ripeterlo ogni 3 anni. Per
eseguire al meglio il PAP test, non devono esserci perdite di sangue. Quindi
devi farlo dopo almeno tre giorni
dalla fine delle mestruazioni. Devi anche astenerti dai rapporti sessuali nei
due giorni prima dell'esame. Devi evitare ovuli, creme o lavande vaginali nei tre giorni precedenti
l’esame.
Se il PAP test
mostra qualche alterazione?La donna viene invitata a
sottoporsi a ulteriori accertamenti (colposcopia).
Cos’è la
colposcopia? E’ un esame che si esegue con il colposcopio,
uno strumento munito di una sorgente luminosa e di un sistema di ingrandimento
che permette di vedere eventuali alterazioni. A volte l’esame è accompagnato da
una biopsia, un prelievo di una piccola quantità di tessuto dal collo
dell’utero.
Il Pap test e
lo striscio sono la stessa cosa? No. Si tratta di 2 diversi
“strisci vaginali”: lo striscio per la prevenzione del tumore del collo
dell’utero (il PAP test);lo striscio batteriologico, che serve a scoprire le
cause di un’infezione vaginale e che va effettuato solo quando il medico lo
ritiene necessario.
Lo Screening del tumore del colon-retto: Questo
tumore è al terzo posto tra i tumori più frequenti nelle donne: Questo
screening è gratuito per le persone di
età superiore a 45 anni, ogni cinque anni;si effettua attraverso la
colonscopia, che deve essere eseguita almeno una volta nella vita o con
intervallo non inferiore a 10 anni per le persone di 58-60 anni; la colonscopia
viene effettuata attraverso l'introduzione per via anale di una sonda, detta
colonscopio, munito di microcamera, che permette di esplorare le pareti interne
dell’intestino; la colonscopia è un esame che permette di individuare e, se
necessario, rimuovere all'istante, dei tumori anche molto piccoli e in fase
iniziale; la colonscopia è consigliata se ci sono casi in famiglia di tumori
dell’intestino e quando dall’esame delle feci si rileva la presenza di sangue,
anche in tracce minime. Per avere più
informazioni, rivolgiti al tuo medico di famiglia, oppure ai consultori o alle
mediatrici culturali, che sapranno ascoltarti e indirizzarti ai servizi!
Punto di
Accoglienza e orientamento allo screening e alla cura dei tumori
femminili per le Donne Migranti. Il Punto di accoglienza è situato nell’atrio
principale degli Istituti IFO -Regina Elena e San Gallicano di Roma, a sinistra
dell’ingresso, accanto al Day Hospital di Oncologia Medica A. Mercoledì e
venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e il secondo e quarto giovedì di ogni mese,
dalle 14.00 alle 17.00. Nei giorni sopraindicati è possibile telefonare al
numero 06/52663333 per la prenotazione degli appuntamenti. E' inoltre attivo www.womencancercare.it dedicato alle donne migranti,
dove è possibile trovare tutte le info utili per accedere ai percorsi di
prevenzione e cura.
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